La tempesta prima della quiete
Buongiorno a tutti.
In questi giorni, settimane, abbiamo perso tutto quello che pensavamo che fosse ancora nelle nostre mani e che di solito chiamiamo libertà e diritto alla privacy.
Che ci è ancora rimasto? La libertà dei nostri pensieri, delle nostre emozioni, ed è proprio qui che dobbiamo essere forti, resilienti ed “ecologici”.
Stiamo vivendo in una situazione di incertezza, paura e frustrazione costanti e di dolore e compassione per chi soffre ora per la perdita dei propri cari. Questa è la nostra occasione di dimostrare a noi e al mondo che siamo padroni delle nostre menti!
Quando accumuliamo tanta frustrazione e sofferenza, abbiamo bisogno di “scaricarla” da qualche parte: cibo, alcol, sesso, shopping, droghe, farmaci e/o sport, diete, connessioni in chat e sui social di tipo “bulimico”, ecc. Penso invece che la nostra mente ha bisogno in questi momenti anche di igiene. Come per i denti o le mani e per il corpo, dobbiamo pulire la nostra mente e possiamo, volendo, pulire i nostri pensieri, con dei modi che ci danno un senso di pace e armonia.
C’è una grande differenza tra emozione e stato d’animo. La differenza si misura con la loro durata nel tempo: io posso essere arrabbiata o aggressiva per ore ma non posso avere lo stesso stato d’animo per giorni, altrimenti non potrei dormire, tanto per nominare solo uno degli inconvenienti che alcune di queste emozioni dannose possono generare. Ebbene noi ora rischiamo di essere frustrati per giorni e di sentirci impotenti rispetto alle nostre vite per settimane se non per mesi.
Questo è uno stato d’animo tossico che dobbiamo eliminare senza combatterlo (perché così infondiamo l’energia delle nostre emozioni in esso) ma cercando ogni giorno di coltivare in noi emozioni nobili, di amore, di solidarietà, compiendo ognuno a modo e possibilità sue, gesti amorevoli verso il prossimo, anche solo, virtuali, momenti di calore e di pace e chi preferisce di preghiera, che “ecologicamente” riescano anche minimamente, dare un pò di sollievo laddove serve davvero.
E’ il nostro “Independence Day“! Siamo tutti utili ora! Anche altri colleghi con molte più credenziali di me, hanno incitato chi potevano raggiungere con i loro mezzi di comunicazione, a un’unione di intenti positivi e ad una ecologia mentale collettiva! Fisicamente vedo e ammiro che ce la stiamo mettendo tutta. Ora puliamo le nostre menti per stare lontane dalla rabbia, depressione, intolleranza, voglia di trovare un capro espiatorio, frustrazione, apatia, impotenza.,ecc.
Stiamo affrontando una tempesta, ma è quella prima della calma, e per dirla con le parole di Neale Donald Walsch:
Tu e io affronteremo la tempesta. Daremo ai nostri figli e ai nostri nipoti, un mondo meraviglioso in cui vivere. Ti va di voltare pagina con me?”.
Forza ragazzi!