Nella relazione di coppia, spesso i partner hanno la sensazione di parlare e non essere compresi. Ma saper comunicare è un’arte che si può imparare.

Buongiorno a tutti.

Ebbene sì, uomini e donne non parlano la stessa lingua ed è necessario divulgare quanto prima questa importante diversità affinché tutti possano avere relazioni più durature, più appaganti e più soddisfacenti.

Se siete nati prima del 1960, sarete cresciuti vedendo i vostri genitori comportarsi in base alle antiche regole di sopravvivenza. Essi hanno riprodotto il comportamento dei loro genitori, i quali imitavano i propri padre e madre, e così via.

Ora le regole sono radicalmente mutate, I nostri genitori non sanno come aiutarci. Il tasso dei divorzi si aggira intorno al 500%, e considerando le unioni di fatto e le relazioni omosessuali, il tasso reale è al di sopra del 70%! Serve urgentemente una serie di nuove regole e strumenti per ritrovare la serenità e affrontare in un’ottica emotivamente stabile il ventunesimo secolo.

In un’epoca in cui si tende a educare maschi e femmine come se fossero identici, la scienza sta scoprendo che i due sessi sono completamente diversi nel loro modo di pensare e di parlare. Neurologi e ricercatori di tutto il mondo sono giunti alla conclusione che l’individuo è ciò che è, soprattutto a causa dei suoi ormoni!

Siamo dunque principalmente il prodotto della nostra chimica!

Le nuove indagini in ambito neurologico indicano che la mente del nascituro viene configurata come un computer intorno alla sesta-ottava settimana di gestazione e il nostro “sistema operativo” di base è già installato, assieme a numerosi altri “programmi”.
Questo sistema operativo, con tutte le sue connessioni, lascia ben poco spazio al cambiamento: l’ambiente, i genitori e gli insegnanti possono solo aggiungere dati e programmi compatibili con il sistema base. Ciò significa che al momento della nascita, le scelte future e le preferenze sessuali sono prestabilite.

Al concepimento il feto ha 46 cromosomi, 23 ereditati dal padre e 23 dalla madre e sono tutti inizialmente femminili (XX). In seguito saranno gli ormoni ad avere la meglio sull’identità sessuale del nascituro, e il 23 cromosoma rimarrà femminile (XX) o perderà “una gamba” e diventerà maschile (XY).

Lo scienziato Tedesco, Günter Dörner, è stato tra i primi a spiegare come, verso le 8 settimane dopo il concepimento:

• se il feto è geneticamente maschile (XY), esso sviluppa cellule speciali che immettono nel corpo grandi quantità di ormoni maschili, primo su tutti, il testosterone, l’ormone della sessualità e dell’aggressività. Il bambino nascerà allora maschio, con un cervello prevalente maschile;

• se invece il feto è femminile (XX), sempre verso l’ottava settimana di gestazione, la quantità di testosterone è praticamente nulla, e il corpo riceverà quantità sufficienti di ormoni femminili, quali, estrogeni e ossitocina, l’ormone delle coccole e dei legami affettivi. Il bambino nascerà femmina e svilupperà le caratteristiche essenziali per la “difesa del focolare”, inclusi i centri di decodificazione dei segnali verbali e non verbali.

Ecco alcune implicazioni:

1. Le bambine desiderano relazioni sociali e collaborazione, i maschi ambiscono al potere e alla posizione. Le donne danno importanza alle relazione, gli uomini al lavoro.
2. Sebbene tutti gli esseri umani abbiano bisogno sia di intimità sia di indipendenza, le donne tendono a basarsi sulla prima e gli uomini sulla seconda.
3. Se una donna è insoddisfatta delle sue relazioni non riesce a concentrarsi al lavoro. Se un uomo non si sente realizzato sul lavoro, non riesce a prestare attenzione alle sue relazioni.
4. Per un uomo sbagliare equivale a essere un fallito. Le donne hanno fallito solo nel voler essere come gli uomini.
5. Per preparare un uomo all’ascolto, avvisatelo per tempo, o fissate un appuntamento.
6. Se una donna vi parla molto, significa che le piacete. Se rimane in silenzio, siete nei guai.
7. Gli uomini riescono ad archiviare temporaneamente i problemi. Le donne continuano a rimuginarli.
8. Le donne possono parlare e ascoltare simultaneamente, e nel contempo accusare gli uomini di non saper fare nè l’uno nè l’altro.
9. Un uomo stressato emotivamente può reagire scattando come un rettile, una donna nella stessa situazione preferisce sfogarsi a parole.
10. Quando avete a che fare con una donna stressata, non offritele soluzioni, né cercate di sminuire i suoi sentimenti: limitatevi ad ascoltarla.
11. Non offrite consigli a un uomo a meno che non sia lui a chiederli: ditegli piuttosto che confidate nella sua capacità di risolvere il problema.
12. Gli occhi delle donne vedono di più, hanno un “sesto senso”, e leggono fra le righe.
13. Gli uomini “sentono” meglio la direzione del suono, vedono meglio di notte, hanno la pelle più spessa, e non colgono i dettagli, motivo per il quale vengono definiti “insensibili”.
14. L’attività sessuale è la più importante per l’uomo e meno presente nella mente della donna nella sua quotidianità. Per le donne, gli affetti e le emozioni sono al primo posto.

Infine, una donna vuole che un unico uomo soddisfi ogni suo piccolo bisogno. Un uomo vuole che ogni donna soddisfi quel suo unico bisogno!